Ghonim Mohamed nasce il 15 ottobre 1958 a El Menoufia, in Egitto, la stessa cittadina in cui sono nati i presidenti Sadat e Mubarak. All’età di sette anni entra nella Compagnia Teatrale Stabile di El Menoufia, sostenuto dal fratello maggiore Ibrahim. Debutta presto con “Il ritorno di Omar”, una rivisitazione storica che vince il primo premio in un concorso intercittadino. Durante l’adolescenza, diventa redattore del giornale scolastico “La cultura” e, parallelamente agli studi, coltiva la sua vera passione: il teatro. Si diploma come perito agrario e legge l’opera omnia di autori come Dante Alighieri, Boccaccio, Shakespeare, Dostoevskij e Petrarca.
Nel 1990 ottiene la cittadinanza italiana. È autore di poesie e opere teatrali, studioso di psicologia, e in Italia esordisce nel 1994, amalgamando la cultura araba con quella occidentale. Il suo primo libro, “Il segreto di Barhume“, è pubblicato da Les Cultures, l’associazione multietnica di cui è membro onorario. Grazie al grande successo, il romanzo viene ristampato e rivisitato dalla casa editrice Fara di Rimini, che lo distribuisce a livello nazionale.
Nel 1995 esce “Quando cade la maschera”, un libro composto da due racconti suggestivi, sempre edito da Les Cultures. Nel 1997, in occasione dell’anno proclamato dal Parlamento europeo contro il razzismo e la xenofobia, Les Cultures affida a Ghonim il compito di onorare questo evento con il libro di poesie “Il canto dell’amore”, che include la poesia “La notte scura”, il cavallo di battaglia dell’associazione. Nello stesso anno, il racconto “Tramontana” viene segnalato nel III concorso letterario per immigrati e inserito nell’antologia “Memorie in valigia”, dove la “valigia” rappresenta un scrigno di ricordi, sapori e odori di luoghi lontani.
Nel 1998, la casa editrice Fara pubblica “La foglia di fico e altri racconti”, una raccolta di sei racconti: “Il mantice”, “Quando cade la maschera”, “Quella del fazzoletto bianco”, “La mano invisibile”, “Il canto della libertà” e “L’opulenza”. Questi racconti racchiudono una ricerca di senso, equilibrio e della volontà di amare. L’anno successivo, Periplo pubblica un libro di fiabe dal titolo “L’aquila magica”, molto apprezzato dalle scuole, che ne ordinano centinaia. “Cento memorie per il futuro millennio” è un’altra opera edita da Periplo, che raccoglie le 100 “memorie” più significative, tra cui una poesia di Ghonim, esposta in una mostra e che ha contribuito a finanziare progetti sociali e umanitari dell’associazione Les Cultures.
Nel 2003 esce la silloge “Colombe raggomitolate“. La poesia “Il mio silenzio” è inclusa nell’antologia della X Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Poseidonia-Paestum”. Nel 2006, Fara pubblica un nuovo romanzo di Ghonim, “Il ritorno”. Inoltre, Ghonim è direttore generale del giornale www.newsofworld.info ed è stato recensito dalla RLI (Rivista della Letteratura Italiana di Pisa) nel 2013.
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