Con quell’ aquila magica si poteva viaggiare ovunque, sia di giorno che di notte. “Per far volare quest’aquila che io poso su di un disco favoloso, occorre pronunciare parole d’ oro dette in coro”. Il re sbalordito chiese quali fossero quelle parole e l’uomo rispose: “Occorre afferrarla per il becco d’avorio e soffiarvi dentro ripetendo “shabur, shabur…vola amour…” pronunciando queste parole in due o piu’ persone”. Ma attenzione: non si doveva assolutamente dimenticare queste parole e non bisognava ripeterle durante il volo per non cadere.
L’Associazione Les Cultures non perde l’occasione di attuare progetti di accoglienza, integrazione e di cooperazione. Intervenendo ancora una volta in ambiti sociali e aree geografiche diverse ha realizzato il progetto “Immagimondo“. L’”Aquila Magica” ha reso possibile l’apertura a stimoli di fantasia che si sono intravisti sui sorrisi dei bambini, attenti alla lettura e alla rappresentazione “teatrale” in Piazza Garibaldi di Lecco.
Piazza Garibaldi – Lecco
“La storia raccontata è un’allegria del rapporto generazionale e dell’attenzione con cui gli adulti guardano al futuro della propria discendenza”.
Da “Il Giornale di Lecco
Fantastico libro
Grazie!